Raccontare 60 anni di storia del design in 3.600 mq, 30 camere, coinvolgendo 70 imprese, quasi tutte del territorio, e una squadra di oltre 2.000 persone, non è stata una missione facile. Eppure Franco Moschini, imprenditore e mecenate, per anni azionista e capo di Poltrona Frau, ha abbracciato con entusiasmo la sfida: far rinascere la storica Villa Gabrielli di Tolentino, trasformandola da opificio novecentesco a moderno hotel ricco di fascino e storia.

«Voglio restituire a questa terra ciò che negli anni mi ha generosamente dato, e ho deciso di farlo sotto forma di cultura, conoscenza e indicazioni per le nuove generazioni. Una sorta di “lievito” per chi vuole aprirsi al futuro», spiega Moschini.

Dopo il restauro degli affreschi e la rimodulazione degli ambienti dell’ex fabbrica, integrando le antiche vasche di concia con i lavori dei più grandi designer italiani e internazionali, nasce così Interno Marche, un hotel-museo che ripercorre filologicamente lo stile e l’opera di talenti che hanno attraversato l’ultimo secolo. Sono gli stessi con cui Moschini ha collaborato: Michele De Lucchi, Marc Newson, Gae Aulenti, Vico Magistretti, Gio Ponti e Achille Castiglioni, tanto per citarne alcuni.

Dormire qui è come sfogliare un libro sulle icone del design, sdraiati su un letto d’autore. Alle camere progettate da ORAstudio si aggiungono un bistrot, un bar, una spa, una palestra e uno spazio polifunzionale. Il tutto immerso in un giardino di pini e cipressi. Insomma, l’albergo è un valido motivo per visitare le Marche, ancora immuni dal turismo di massa. Attenzione solo a dove mettete i piedi per non inciampare in un prezioso tavolino Memphis o distruggere una lampada d’autore che magari non è nemmeno più in produzione.