Dormire cullati dal design

13 novembre 2024
LA FONTE

Panorama

Tra le migliaia di proposte di turismo tematico ce n’è una decisamente particolare che potremmo definire così: viaggio tra gli «originali». 

Tra le migliaia di proposte di turismo tematico ce n’è una decisamente particolare che potremmo definire così: viaggio tra gli «originali». 

Ovvero, soggiornare in luoghi che conservano pezzi storici, che siano arredi di design divenuti ormai di culto, collezioni private di oggetti che hanno ispirato gli stessi artisti – collezionisti a realizzare opere destinate al successo planetario o luoghi iconici per chi ama l’arte.

Seguendo questa piccola mappatura di luoghi da abitare «originali», il viaggiatore si immergerà in camere inattese, case al limite del feticismo, ristoranti con opere di ormai inestimabile valore e persino tra i libri di una biblioteca inglese che non potrà che riportarlo alle atmosfere di Harry Potter. E cogliere queste straordinarie occasioni significa guardare, toccare, sperimentare arredi, luci, opere d’arte, cimeli dei più bizzarri e scaffali antichi pieni di libri. In altre parole, viverci dentro.

Il nostro itinerario comincia a Tolentino, in provincia di Macerata, dove ha aperto le porte Interno Marche, l’unico albergo dove le forme accolgono (e coccolano) i clienti. Sessant’anni di design in 30 camere celebrano la creatività di autori come Gio Ponti, Gae Aulenti, Vico Magistretti, Michele De Lucchi, Marc Newson e Nendo mentre i movimenti artistici del Novecento come la Secessione Viennese, l’Arts&Crafts, il Radical, il Pop e il Movimento Moderno caratterizzano cinque mini suite.

L’idea è nata da Franco Moschini che ha voluto omaggiare la sua città con una storia particolare che la lega al mondo della produzione del design. Ai primi del Novecento nacque proprio a Tolentino la Nazareno Gabrielli, confluita poi nel 1962 in Poltrona Frau. Moschini, a capo dell’azienda, la trasferisce da Torino nella cittadina marchigiana e da inizio a una fitta collaborazione con i migliori designer e architetti dell’epoca che non smetterà mai. «Nel 2015 Moschini acquista villa Gabrielli» spiega Carlo De Mattia, architetto e responsabile comunicazione della Moschini Spa, committente dell’Hotel Interno Marche, «e decide di portare alla luce le storie di una vita, per offrirle ai visitatori con esperienze autentiche e di alta qualità».

Nasce così il primo Design Experience Hotel e Villa Gabrielli si trasforma in un progetto immersivo. Ogni stanza è monografica: si può dormire tra le atmosfere di Gio Ponti o di Vico Magistretti, per esempio. Una chicca: la stanza Thonet, arredata solo con pezzi originali d’epoca, tutti in legno curvato.